Esce accompagnato da una piccola campagna pubblicitaria, il nuovo lavoro dell'artista labronico Roberto "Bobo" Rondelli, intitolato Per amor del cielo. €13, Live Global s.r.l in tutti - ma tutti eh.. anche alla Galleria del Disco" - i negozi di dischi. Non ci sono scuse: da comprare subito!!!

Esce in questi giorni l'ennesimo disco in vinile della leggendaria band di Vancouver, British Columbia, Canada. Sbirciate un po' più avanti nell'articolo e date un'occhiata alla discografia (courtesy of Wikipedia)
Avete capito o no con chi avete a che fare??
DOA, anzi Joey Keithley a.k.a Joe Shithead è una leggenda della musica mondiale, un uomo che ha dedicato la propria esistenza alla coerenza e all'impegno politico/sociale.
E' una forza della natura, uno degli "ultimi romantici".... ma anche un gran simpaticone ed un musicista maturo ed eclettico, che ha trovato nel rock viscerale (che qualcuno si ostina a chiamare Punk, nonostante sia solo un'etichetta particolarmente vuota) la sua voce espressiva.

Eh sì, quanti di voi non sanno districarsi nella giungla dei vari tipi di Heavy Metal! Eccovi una semplice e diretta spiegazione del fenomeno!

Da non perdere assolutamente! Enjoy!

"Debbo molto a Coltrane": l'altro giorno, in macchina, tornando a casa, ero a disquisire con un amico su un artista che ha segnato il mio modo di ascoltare le cose in maniera assoluta. Certo, il percorso musicale (per me) non è stato dei più brevi, ma si sà, comprendere qualsiasi cosa complessa o infinitamente complessa come la musica richiede tempi lunghi, lunghissimi, spesso infiniti e per poter discernere e penetrare negli angoli più remoti di una cosa, comprenderne i particolari, il viaggio non è soltanto lungo ma anche tortuoso; figuriamoci quando si parla di musica, della musica di John Coltrane e della sua mente, dell'aggroviglio neuronale di John Coltrane. In questo articolo parlerò di 'A love supreme', un classico del Jazz, un inno al signore, alla Pace fra gli uomini, pensato e scritto da 'Trane' in una sola notte prima della sua ennesima svolta di tendenza (stilistica), dopo aver toccato tutto il tangibile, prima di  volgersi al free-jazz, prima di "spaziare nell'universo".

E' uscito da pochissimo il nuovo CD della grossetana Bandabardò. In attesa di avere tempo per scriverne la recensione - e per riprendermi dallo shock del rientro   - leggetevi questa ottima recensione (e iniziate a comprarlo)
A presto.