Anche se in ritardo (è uscito ad Aprile) non posso non segnalarvi l'ultimo CAPOLAVORO del Riccioluto pugliese.
Sebbene il "grande Bertoncelli" ne neghi sdegnato la forte infulenza/discendenza zappiana, essa rimane secondo me innegabile.
Non fraintendetemi: sebbene abbia a suo tempo avuto pesanti discussioni con Bertoncelli, non intendo qui negarne l'incredibile ruolo giocato nel panorama della critica italiana....
... parafrasando il Genio di Baltimora potrei dire che Bertoncelli non rientra nella sjua famosa massima secondo la quale "I critici musicali sono persone che non sanno scrivere che intervistano persone che non sanno parlare per un pubblico che non sa leggere" .
Ma io, nel mio piccolo, mi trovo in disaccordo con lui.
Solo perchè di personaggi come Zappa ne nasce uno ed uno solo ogni migliaia di anni, come una supernova, per questo non se ne devono calcare le orme?
Caparezza è un erede del linguaggio zappiano e di - parte - del suo dissacrante spirito. Spirito che rende proprio e che adatta alle proprie radici e cultura musicale. Quindi non solo e' libero di seguire le proprie inclinazioni artistiche, ma puo' egregiamente produrre musica ad altissimo livello.
E tale e' "Le dimensioni del mio Caos" che si presenta sin dall'inizio come un concept album recitato dal Narratore/Caparezza e che ruota attorno alle sue avventure con Ilaria Condizionata (Suzy Cremecheese?) e con il muratore Luigi delle Bicocche. A voi il piacere/sorpresa di scoprire come si evolve la storia.
Rispetto ai precedenti lavori di Caparezza c'e' da dire che qui lo stile "rappato" e' decisamente in minoranza, a favore del rock, con qualche incursione nella musica folk.
Sempre sarcastico al vetriolo, sempre politically aware Caparezza deludera' tutti quelli che lo conobbero per la sua uscita dal tunnel, riconfermandosi con questo "Le dimensioni del mio Caos" artistra maturo e consapevole, schierato ed onesto.
Dal vivo il Capa e' trascinante e frizzante: se ne avete l'occasione non perdetevi Lui e i suoi travestimenti di scena. Magari a Settembre lo beccate in qualche Festa dell'Unita' ah gia'... dimenticavo che non esistono piu'.....
Ecco la Playlist
La rivoluzione del sessintutto
Ulisse (you listen)
Non mettere le mani in tasca
Pimpami la storia
Ilaria condizionata
La grande opera
Vieni a ballare in Puglia
Abiura di me
Cacca nello spazio
Il circo delle pantegane
Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti
Io diventero' qualcuno
Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)
Bonobo Power
e la
voce di Wikipedia.
Buon ascolto!