Libri : Lezione per le Vacanze |
25/7/2008 07:23:10
Avete presente quando andavate a scuola e quando verso la metà di Giugno i Prof vi lasciavano dei libretti di lettura per l'estate? Ecco, da buon Prof anche io vi ho preparato qualcosa per le mattinate sotto l'ombrellone (spero poche!).
Il primo libro che vi segnalo è "A Multitude of Sins", di Hugh Cornwell, chitarrista/mente di uno dei più grandi gruppi inglesi dei primi anni 80. Ed "un gruppo fuori dal Gruppo" realmente gli Stranglers lo erano (esistono ancora, ma io come il buon Hugh li considero terminati). Look rigorosamente nero, attitudine punk DIY, sessisti per definizione, liriche artistocratiche e tastiere (sì, avete capito bene, TASTIERE) in primo piano, gli Stranglers travolsero un po' tutti, ritagliandosi un ruolo decisamente fondamentale nella storia della musica Britannica, dimostrando come fosse possibile "essere punk" - nel senso di fresco, nuovo, di rottura con le mega-rock-bands-da-stadio, pur senza essere catturati dentro ai soliti riff di 3 accordi. Il libro inizia con il giovane Hugh che si reca in Svezia (da lui definito il Paradiso per un ventenne carico di testosterone) per un dottorato di ricerca in Biologia. Seguono i primi gruppi hippy e le prime bands, fino al fallimento universitario ed al rientro in patria con chitarra e il futuro negli occhi. L'incontro con i 3 futuri Strangolatori e il negozio di gelati di Jet Black (il Babbo-Nonno del gruppo nonchè batterista) che mollerà tutto, moglie compresa per la musica, riempiono la sezione centrale del libro, nella quale Hugh racconta l'ascesa al successo del gruppo. E poi, USA, donne, droghe, galera e tutti i complementi di un vero gruppo - leggere per sapere - fino all'abbandono.
E per la seconda parte di Agosto, eccovi invece "I, Shithead, a life in punk" del mio amico Joey Keithley di Vancouver, Canada, a cui "la Storia" ha addirittura riservato una voce su Wikipedia. Chitarrista/mente - ma come? ma 'un l'avevi già scritto prima per Cornwell? e che ci posso fa' se gran parte dei mei eroi sono chitarristi? - dei DOA, Joey ripercorre la sua sterminata carriera musicale che si può sintetizzare con le seguenti cifre: 25 anni di attività 3000 shows 500.000 dischi venduti 10 furgoni uccisi 331 copertoni sostituiti 938.000 miglia percorse 30 nazioni visitate 212.000 birre bevute (immagino da solo, sennò sei stato troppo modesto Joe!) 9 riots mentre si trovava sul palco 13 CD pubblicati 27 volte in galera 15 roadies che lo hanno mollato perchè non ce la facevano a reggere il ritmo 12 tecnici del suono assorditi e per finire 9 vite (non ancora consumate del tutto)
Come si intuisce, Joey è un tipo che con le mani in mano è rimasto ben poco, nella sua vita! Ed oltre alla musica, DOA si è sempre contraddistinto per l'impegno civile profuso per le varie cause in giro per il mondo, da Leonard Peltier ai Vancouver 5, alla causa ambientalista, all'Expò di Vancouver, alla lotta contro la Censura nella musica rock (che vide uno Zappa furibondo condurre una vincente battaglia legale al fianco di Jello Biafra e DOA fra i tanti, contro la moglie del Senatore Al Gore) ecc ecc.. ... sterminata carriera che me lo fece incontrare nel 1983 a San Francisco, assieme al loro manager Ken Lester. Da quell'incontro nacquero le date italiane dell'Endless Tour Part II - come lo chiama Joey nel suo libro, e due anni dopo l'American Dream" del mio gruppo che condividemmo in terra US e canadese per una 15ina di date assieme ai DOA. (delle alter 30 che facemmo autonomamente, ma con Ken Lester come manager parlerò .... solo di fronte al mio avvocato MDD Ovviamente, non potete che "provare ad immaginare" quante e quali cose sono accadute a Joey nel suo peregrinare nel mondo; quando non sei Vasco le probabilità che te ne accadano di tutti i colori - e sopratutto che TE LE DEBBA SBRIGARE da solo - sono altissime. Ma non vi voglio sciupare il divertimento di scoprirle e farvi due grosse risate - o rabbrividire all'idea, se vi si rompe il parabrezza del furgone e siete in tour in Polonia d'inverno.... Anche quando passarono per Pisa, i DOA ebbero problemi con "Gertie" (passavano così tanto tempo sul furgone che le davano sempre un nome da donna, per sentirsi meno soli ignorando la regola base della marineria=r'n'r che impone che a bordo non ci debbano essere donne (non me ne vogliano le ladies, vi assicuro che una volta scesi dal furgone i ragazzi apprezzeranno la compagnmia dell'altro sesso)... problemi con Gertie, dicevo, che ebbe la disavventura di bruciare la guarnizione di testa proprio qui a Pisa. E indovinate un po' chi rimorchiò Gertie ed ordinò i pezzi in UK, caricando poi i DOA a suonare in giro per l'Italia, senza Internet, cellulari e comagnia bella? E' ringraziato a pag 174 del libro Bene non voglio aggiungere altro... anzi sì, una cosa stavo per dimenticarla... io sono un Prof d'inglese e la lezione per le vacanze.... è in lingua, ovviamente! Potete acquistarvi i libri direttamente su Amazon.com oppure - meglio - saltare su un Ryan Air Cheap Flight e trascorrere qualche gg all'estero. Enjoy yourselves, ci si rivede a settembre
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