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Massive Attack: dall'inizio a Collected 2006
Argomento: Recensioni Data: 6/7/2006

 

MASSIVE ATTACK: La musica degli anni '90 e' stata caratterizzata da due forme derivate dall'hip hop, il trip hop e la jungle, che hanno influenzato notevolmente l'evoluzione del suono contemporaneo. Mentre la jungle e' iperveloce, quasi e rispecchiare i ritmi frenetici della metropoli in cui ha avuto origine, il trip hop e' lento e dilatato, come una forma di hip hop in cui il rap si e' trasformato in una specie di monologo introspettivo accompagnato da melodie sinuose e spiazzanti.



di Maddalena Dall'Angelo

Gli indiscussi precursori del trip hop sono i Massive Attack
, originari di Bristol, porto dell'Inghilterra sud-occidentale che deve le sue fortune del passato al commercio degli schiavi, e verso la fine degli anni '70 si era distinta musicalmente per la singolare commistione funk-punk operata dal Pop Group di Mark Stewart.
I Massive fanno al loro prima apparizione come membri  del Wild Bunch, un collettivo di writers, rappers e djs attivo a Bristol durante gli anni '80. Daddy G, il piu' "anziano" dei Massive, era tra i fondatori insieme a Nellee Hooper, che in seguito si sarebbe unito ai Soul II Soul e avrebbe prodotto il primo album di Bjork come solista. Piu' avanti al Wild Bunch si unirono anche 3-D, un graffiti artist che aveva collaborato con Goldie, la futura star della jungle, e il dj Mushroom. Il Wild Bunch Sound System aveva la particolarita' di mixare dischi di hip hop con punk, funk e reggae, una miscela che rispecchiava l'eterogeneita' del loro pubblico, inizialmente composto per lo piu' da punks e da neri.
Il Wild Bunch Sound System, inoltre, fu il primo sound system britannico a fare un tour in Giappone. Adrian Sherwood, boss dell'etichetta londinese On-U Sound, presento' ai futuri Massive la cantante Shara Nelson, con cui nell'86 incisero un singolo, "The look of love", una cover di Burt Bacharach che anticipava quello che poi sarebbe stato universalmente conosciuto come il "suono di Bristol". In seguito alla dipartita di Nellee Hooper e del dj Milo Johnson, che si era trasferito in Giappone, il Wild Bunch si sciolse e i membri superstiti, 3-D, Daddy G e Mushroom, formarono i Massive Attack.

Con la collaborazione di un altro ex-membro del Wild Bunch, il rapper Tricky, e di Shara Nelson, nell'ottobre del '90 pubblicarono il loro primo singolo, "Daydreaming". Nel frattempo, 3-D aveva scritto una canzone per l'album "Raw like sushi" di Neneh Cherry, una vecchia conoscenza del Wild Bunch, che li aveva citati nel suo primo hit, "Buffalo Stance", anch'esso contenuto nell'album. Nel '91 usci'  il secondo singolo, "Unfinished Sympathy", una canzone iniziata come una jam in studio con Shara Nelson che improvvisava su una base di tastiere e drum machine, poi evolutasi fino a contenere un'orchestra di 50 elementi. L'album da cui era tratta, "Blue lines", un  miscuglio di generi assolutamente innovativo che sarebbe diventato un classico influenzando la musica  del decennio appena iniziato, vedeva anche le partecipazioni vocali di Tony Brian e dell'artista reggae jamaicano Horace Andy.
 L'interesse dei Massive per il cinema e l'arte era evidente nella copertina  del disco, in cui erano riprodotte alcune opere di 3-D, e nei video diretti da Baillie Walsh. Nelle note di copertina veniva citato "Taxi Driver", e nei video, soprattutto in quello di "Unfinished Sympathy" (in cui la cantante percorre una strada di Los Angeles incrociando un'umanita' varia e sconcertante) si respira la stessa atmosfera di malessere urbano che caratterizzava il film e buona parte dell'album. "Blue Lines" venne osannato dalla critica ed entro' al tredicesimo posto della classifica britannica, ma nel '92, dopo un ep accolto freddamente da pubblico e critica, e l'insuccesso del tour americano, i Massive  scomparvero dalla scena per un paio d'anni. Shara Nelson lascio' il gruppo per incidere il suo primo album come solista, "What silence knows", provocando voci di un imminente scioglimento. Tricky pubblico' il singolo "Aftermath", una canzone che era stata "rifiutata" dai Massive, seguito da "Ponderosa", ma nel '94, risolti i problemi con manager e produttori, i Massive si rifecero vivi con "Protection", che vedeva tra l'altro il ritorno di Nellee Hooper nelle vesti di produttore.

L'intenzione di esplorare nuovi territori traspare gia' nella scelta dei collaboratori:
Nicolette, una cantante anglo-nigeriana che in precedenza aveva lavorato con Shut Up And Dance, e Tracey Thorn e Ben Watt degli Everything But The Girl.
Il risultato e' un album meno soul del precedente, ma ricco di atmosfera e di spunti musicali che verranno portati all'estreme conseguenze in "No Protection", versione dub di "Protection" remixata da Mad Professor e pubblicata nel febbraio del '95. L'uscita quasi
consecutiva di "Dummy" dei Portishead, di "Protection" dei Massive e del primo album solista di Tricky, "Maxinquaye", attira l'attenzione dei media sulla "scena di Bristol". Nonostante gli interessati si affrettino a prendere le distanze, rifiutando di essere incasellati in qualunque categoria o trend passeggero, un legame tra loro esiste: i Massive
avevano giocato un ruolo fondamentale nella carriera dei Portishead, presentandoli al loro manager Cameron McVey. Con l'uscita di "Protection", i Massive partono per il loro primo tour vero e proprio, completo di sound system ed esposizione delle opere di 3-D, tra cui l'Eurochild, il pupazzo raffigurato sulla copertina dell'album, che rappresenta il commento di 3-D sull'unificazione europea, vista soprattutto come un fenomeno consumistico. 
 Per le date italiane i Massive vengono accompagnati dagli Almamegretta: il cantante Raiss aveva collaborato a "The Napoli Trip", una delle versioni di "Karmacoma" contenute nel singolo. 3-D infatti e' di origini italiane, ed e' un grande tifoso di calcio; la sua passione lo aveva
addirittura spinto a rinunciare ad un incontro con Madonna, interessata a lavorare con i Massive, per poter assistere alla finale della Coppa del Mondo. La collaborazione annunciata alla fine va in porto sotto forma di "I want you", cover di un classico di Marvin
Gaye, inclusa sia nell'album del '95 "Inner City Blues - a tribute to Marvin Gaye" che sulla raccolta di Madonna "Something to remember". Con "Fake the aroma", una versione alternativa di "Karmacoma", i Massive prendono parte ad "Help", una compilation ideata per
aiutare le vittime della guerra in Bosnia. In un sondaggio i Massive erano risultati il gruppo piu' ascoltato dai giovani durante i bombardamenti, quasi come se l'atmosfera paranoica che permea la loro musica fosse la piu' adatta a sottolineare quei momenti di angoscia.
Nel '95 i Massive partecipano anche alla colonna sonora di "Batman Forever", con un brano
cantato da Tracey Thorn, "The Hunter Gets Captured By The Game" (in seguito altri pezzi dei Massive verranno inclusi in varie colonne sonore di film, tra cui "The Jackal" e "Welcome To Sarajevo"). Sempre nel '95, Shara Nelson incide il suo secondo album,
"Friendly Fire", mentre Nicolette, un'altra ex-collaboratrice dei Massive, nel '96 pubblica "Let No One Live Rent Free In Your Head", per l'etichetta Talkin' Loud.

Contemporaneamente, i Massive continuano la loro attivita' di remixers: nel corso della loro carriera, tra gli altri hanno remixato brani di U2, Peter Gabriel, Garbage e Primal Scream. Nel '98 esce il terzo album vero e proprio, "Mezzanine", preceduto nell'agosto '97 dal singolo "Rising Son", che conteneva un campionamento dei Velvet Underground. Il disco, se possibile ancora piu' cupo ed introspettivo dei precedenti, questa volta vede le partecipazioni di Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins (con cui i Massive desideravano lavorare fin dai tempi di "Blue Lines"), della cantante di Sheffield Sarah Jay e naturalmente dell'"ospite fisso" Horace Andy.
Il video del singolo cantato da Liz Fraser, "Teardrop", diretto dal regista Walter Stern, vince il premio come miglior video agli MTV Europe Music Awards, confermando i Massive come uno dei gruppi piu' innovativi anche a livello visivo.
Attualmente i Massive sono impegnati con la loro etichetta discografica, la Melankolic, per cui hanno pubblicato l'album dell' arrangiatore e pianista Craig Armstrong, che collabora con loro da diversi anni, seguito dagli album di Horace Andy, Lewis Parker, Alpha e Day One. Nel frattempo Mushroom se n'e' andato e i Massive sono rimasti in due. A questo punto non resta che chiedersi: quale sara' la loro prossima mossa?

Links utili:
- Ultimo album: Collected dove potrete sentire estratti delle tracce
- Unofficial Italian Site dei Massive Attack >>






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