Dopo ciò che avevamo scritto questa estate (>>) ci scrive Lorenzo Sieni, che per aver arrampicato per l'appunto ad agosto scorso alla cava di Celsa (SI), chiusa al pubblico, e che dopo aver parlato con i Carabinieri del posto in maniera serena si ritrova citato in giudizio dai proprietari del luogo insieme ad altre otto persone. Una lettera aperta, da leggere, che fa pensare molto su come si possono evolvere alcune situazioni anche dopo che i Carabinieri avevano dato parola che non sarebbe successo nulla alle persone presenti.
Nella speranza che ciò possa essere di aiuto a tutti gli imputati e sapendo anche che l'Arma dei Carabinieri ha anche atleti di arrampicata al vertice mondiale, la Redazione di tC chiede che venga preso in considerazione tutto l'accaduto e che la stessa Arma possa intercedere per migliorare i rapporti fra arrampicatori e proprietari. --> "Mi chiamo Lorenzo Sieni, quest'estate a fine agosto ..." (continua)

Mi chiamo Lorenzo Sieni, quest'estate a fine agosto sono andato ad arrampicare alla cava di Celsa insieme ad altri amici.
Nell' arrivare notammo che il cancello (ormai presente da molti mesi) era stato chiuso con un lucchetto, ma nonostante questo e i cartelli di divieto di accesso (ormai consuetudine per chi pratica questo sport) scavalcammo la recinzione e iniziammo ad arrampicare.
Poco dopo arrivarono due carabinieri che ci intimarono di smettere di arrampicare e ci dissero che la proprietaria della cava non voleva più che gli arrampicatori frequentassero quel luogo. Ci pregarono di diffondere l'avviso a tutti i conoscenti e ci presero i nomi, assicurandoci che non sarebbe accaduto niente in particolare.
Invece ieri mi è giunta una raccomandata dove il tribunale di Siena mi convoca per Citazione a Giudizio (un processo) per violazione di proprietà privata. Insieme a me e i miei compagni sono imputate altre 8 persone (di cui per rispetto della privacy non riporti i nominativi) che sono stati trovati ad arrampicare a Celsa il mio stesso giorno e in altre due date.
Scrivo questo articolo su toscoclimb per due motivi:
in primis voglio rendere nota la cosa per evitare che qualcuno possa ricevere le stesse accuse scavalcando la recinzione di Celsa;
poi vorrei riuscire a prendere i contatti con gli altri imputati che dovrebbero aver ricevuto la mia stessa Citazione al fine di seguire una linea comune: la mia email è: lorenzo.sieni _nospam_alice.it (sostituire _nospam_ con la @).
Lorenzo Sieni