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Inviato da tc il 19/9/2011 07:42:00 (5906 letture)
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 zoOM++ | Alpi Apuane - Monte Alto - Profumo di Sesto + Variante 1888
di Alessandro Aiazzi e Massimo Innocenti
Sviluppo: 220 m, Difficoltà: 6a/A1 S2/II, 6a obbl. Chiodatura : dal basso, con spit da 10mm, esposizione Est La via aperta dal basso, con spit da 10mm, a tiri alterni, nell'agosto 2011 e' stata lasciata come in apertura, salvo l'aggiunta, in apertura, di 5 spit in totale, compresa la variante, per permettere una più' sicura ripetizione.
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Alpi Apuane, MONTE ALTO - Profumo di sesto e Variante 1888
- Sviluppo ca. 220 m - Alessandro Aiazzi e Massimo Innocenti IS della Scuola di Alpinismo Vero Masoni di Sesto Fiorentino (Fi) - Diff. 6a/A0 S2/II obbligatorio 6a
| Intro degli apritori: La via con una diagonale sinistra percorre lo zoccolo basale della parete e si porta sotto il pilastro, all'inizo del diedro centrale. La salita e' stata volutamente divisa in due parti per permettere la visita alla cava e per raccordarsi ad altre vie.
Tratto dalla guida dei monti d'Italia del CAI " Monte Alto 911 m. - Ultima quota rocciosa del crinale erboso che si stacca in direzione SO dai prati di Mosceta. Sulle sue pendici si aprono numerose grotte" e' stato luogo di attivita' estrattiva di marmo della qualita' bardiglio fiorito dal periodo Mediceo fino alla meta' degli anni 60 del secolo scorso. I suoi versanti sono costellate di cave, di gallerie e vie di lizza, tutte di grande interesse e facilmente visitabili, un esempio di archeologia estrattiva. La parete rocciosa, ben visibile dal paese di Pruno, dalla Pania e dal Matanna, si erge isolata sovrastante un fitto bosco e solo grazie alla recente riattivazione della sentieristica di collegamento tra i paesi della valle, operata dalla Regione Toscana e dalla Unione Comuni Alta Versilia e' tornata facilmente raggiungibile.
Accesso: dalla autostrada A12 Genova-Livorno uscire al casello Versilia e prendere per Seravezza dove si imbocca la strada del Cipollaio che porta a Castelnuovo Garfagnana. Al bivio per il paese di Retignano, svoltare a destra seguendo le indicazioni Castelnuovo Garfagnana e fermarsi nell'ampio parcheggio del campo sportivo. Oltrepassato il cancello dell'ingrasso al campo, percorrere la strada bianca che lo costeggia e sovrasta il paese fino alla fine dell'abitato, dove si trova un piccolo parcheggio a servizio degli abitanti. Dopo pochi metri imboccare il sentiero a sinistra della strada, cartello "Alta Versilia" che conduce a Volegno segnalato con bolli rossi. Percorrerlo per circa 1ora. Durante il pianeggiante tragitto, si oltrepassano una via di lizza e due ravaneti, oltre che la cava dell'Aiuola da dove si puo' ammirare il panorama che spazia dalla Pania al mare con una vista bellissima del Monte Forato e del Matanna.
Attacco: In vista della parete e del pilastro, alto sulla sx, bisogna proseguire sul sentiero, costeggiandone la base, fino ad arrivare al bordo del secondo ravaneto, dove saliti pochi metri si arriva alla base della parete, ometto. Per facile cengia raggiungere l'alberello sovrastante, cordone sul tronco, da dove parte la via.
MATERIALE: NdA individuale, 2 1/2 corde da 60mt, una serie di friend, eventuale martello e chiodi. Tutte le soste sono con 2 spit ed anello di calata. Le protezioni a spit sono poste mediamente a 5mt, mentre sono ravvicinate nei tratti non integrabili con friends, pericolosi e nei tratti in A0..
|  Monte Alto - zoOM++ in Hi-res
|  Parete dal sentiero - zoOM++ in Hi-res
| RELAZIONE:
S1- 40mt 9 spit 6a Sensa percorso obbligato portarsi sotto l'incavo di rocce nere che si vede alto a dx della sosta, salirlo fino a che il tetto ne ostruisce il passaggio, quindi uscirne con traverso a sx. Iniziare un salita diagonale in placca, fino a trovare una evidente regletta verticale che permettera' di montare agevolmente sulla cengia sovrastante e alla sosta.
2 - 30mt 8 spit 6a In verticale dalla sosta, su placca con bellissime e nette tacche fino alla fascia rocciosa aggettante, superarla nel suo punto più facile e sfruttando la fessura della placca grigia e corrugata uscirne con delicatezza a dx. Con traverso ascendente sx su facile placca fino quasi al diedro. Salire sfruttando il muro a tacche in vertcale fino ad incontrare il diedro e proseguire sfruttando il più possibile la parete dx per superare un grosso masso aggettante fino alla sosta sotto l'arco di roccia.
3 - 50mt 5b 5 spit Sensa percorso obbligato portarsi in alto a dx della sosta e superare nel giallo il pilastro sovrastante uscendone alla sx, risalire il facile canale erboso fino alla base della placca con lama staccata. Con atletica Doulfer arrivare alla sua fine e risalindo varie cengette alla sosta alla base del grosso albero sul muro a sassi. 4 - 10 mt trasferimento Portarsi alla base del diedro, sosta su albero, cordone
5 - 40mt 5b 6spit Salire il diedro sfruttandone la parete dx e arrivati alla cima percorrere la placca lavorata e bucata in ascendente verso sinistra fino alla sua fine, superare la cengetta e uscirne in vericale superando il breve muretto. Sosta alla base del pilastro.
6 - 30mt 6a+/A1 8spit tiro chiave di Zorfino Con passo delicato, su placca, in partenza dalla sosta, raggiungere la base del diedro salirlo sfruttando fin dove possibile il bordo sx, poi portarsi al centro del camino fino ad un masso incastrato che ne ostruisce il passaggio. Prestare attenzione ai massi del fondo del diedro camino. Con arrampicata delicata uscirne traversando a sx sotto il tetto, eventuale A1 e salire sulla comoda terrazza dove e' la sosta.
7 - 30mt 6a+/A0 7 spit Verticali dalla sosta fino al tetto, sfruttando le tacche della placca portarsi alla sx del masso sporgente e con arrampicata esposta e delicata, superare la placca fino alla sovrastante uscita su rampa. Si consiglia di non salire sfruttando i massi alla dx. Seguire il facile diedro dal fondo erboso fino all'uscita in alto a sx. Sosta con 3 spit e fine via
Variante 1888 il nome e' stato dato dalla data incisa sulla dx della cima del pilastro.
Sviluppo 90mt difficolta' 6a/A0 obbligatorio 6a La via aggira il pilastro verso dx uscendone al centro della parete. 1 - 5b 45mt 9 spit Dalla sosta del 6 tiro, alla base del pilastro, scendere sulla cengia e percorerla fino quasi alla sommita' del pilastro, qui si puo' attrezzare una sosta. Salire sulla cengia superiore sfruttando il diedro e il pilastro staccato alla sx e percorela verso dx fino alla sosta con 3 spit del Soccorso Alpino.
2 - 45mt 6a/A0 9 spit tiro chiave del Fabbro Proseguire lungo la cengia fino dove questa si trasforma in diedro verticale giallo e il passaggio ne e' impedito dalla parete aggettante. Raggiunto il piccolo balcone sotto lo strapiombo uscirne a sx aggirando lo spigolo, eventuale A0, sfruttando la fessura verticale uscire, mantenendosi sulla sx superare le ultime difficolta' e giungere alla sosta con 2 spit e fine via. Discesa: esistono varie possibilita' di discesa, a seconda del tempo a disposizione e la via salita. 1 - Sconsigliata per pericolo di incastro corde. Doppia di 50mt fino alla sosta del 6 tiro alla base del pilastro. Da qui doppia di 25mt fino alla cengia dove c'e' un tubo, percorerla in discesa per pochi metri sino alla piazzola del 4 tiro.
2 - Dalla piazzola del 4 tiro si può scendere a piedi la via di lizza fino al muretto finale di 4mt attrezzato con corda, costeggiare la parete in discesa fino all'attacco della via.
3 - Portarsi dalla sosta sulla cresta e percorerla in discesa, abbandonandola ove necessario, quando si arriva al bosco, in basso a destra si scorge una cava, scendere con passi di 2 o piccola doppia, nei pressi della cisterna. Oltrepassato il manufatto della teleferica, in basso a destra inizia la via di lizza che conduce al sentiero percorso per l'avvicinamento. Ore 1,30
4 - Dalla uscita della via salire 100mt lungo la cresta fino a trovare una sosta del Soccorso Alpino che con una calate da 40mt e una da 60mt porta nella piazzola del 4 tiro, proseguire con una calata da 40mt alla sosta del 3 tiro all'arco di roccia e con una calata da 60 mt alla base della parete in prossimità dell'attacco della via 5 - Dalla uscita della variante scendere per 5mt alla sosta del Soccorso Alpino
| Relazione correlata: Monte alto, Via del Cavatore>> Foto: arch. Innocenti tOSCOCLIMB e gli Apritori - tutti i diritti riservati - t© toscoclimb promuove il rispetto di tutto l'ambiente, non solo della roccia |
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