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Die Hard, terzo 8c, di Ola Taistra
Argomento: People Data: 27/4/2007

 

L'intervista alla protagonista Aleksandra 'Ola' Taistra che ha salito il suo terzo 8c ci racconta la storia (con foto) e le sue sensazioni dopo la ripetizione di Die Hard, 8c al Gabbio di Ferentillo.
Una esclusiva per tutti i lettori di toscoclimb che avranno l'opportunità di conoscere meglio la giovane ed umile Ola.



 

 Terzo 8c con "Die Hard" per la fuoriclasse 'Ola Taistra' che ci racconta la sua storia prima di salire la via al Gabbio di Ferentillo.

 

 Si chiama Aleksandra Taistra detta 'Ola' per gli amici, è nata nell'82, 1,59m per 48kg (i bassi non hanno più scuse, ndr) e scala da pochi anni. Nel giro di 4 anni è passata da 7a+ lavorato ad 8c.
Il suo primo 8c infatti risale al 2004 con "Nie Dla Psa Kiebasa" (8c, Pochylec, Polonia). Oggi ne conta tre al suo attivo, il secondo è Power Play, sempre a Pochylec, Polonia.
Ma leggiamo cosa ci scrive Ola:

 
zoOM+ >>

 "La primavera del 2006 era veramente umida e bagnata. Arrampicare in tutta Europa non era un granché, come mi informavano tutti i miei amici dall'estero, così ho cambiato i miei piani e ho rischiato comunque andando in questo nuovo posto che era Ferentillo...
(la prima volta che ero stata lì era durante l'inverno 99/2000, cioè quando ho iniziato a scalare - era il mio primo viaggio d'arrampicata all'estero, e le vie da risolvere erano dei 7a+ da fare rotpunkt (per chi volesse saperne di più sui gradi di Ola sappiate che ha fatto il suo primo 7a+ il primo anno di arrampicata, 7c+ il secondo, 8b il terzo e 8c il quarto,(!) ndr), mi ricordo ancora che mi invitarono al Gabbio, era incredibile per me! Mi limitavo a guardare questo enorme tetto nel muro centrale, dove alcuni arrampicatori italiani stavano provando una via che mi sembrava davvero difficilissima, ero impressionatissima! mi dissi che un giorno anch'io avrei arrampicato su cose del genere.

 Tutto era bagnato, dicevo, tutte le prese sulle vie del Gabbio. Così sono andata ad arrampicare in altri settori come Il Balcone. Ma i risultati non erano buoni per via di due settimane di pioggia intensa. Questa volta sono andata a toccare la parte dura di Totem (solo due volte, per vedere come erano gli 8c italiani).

Maggio 2006 - Arrivo a Ferentillo, per provare "Die Hard". Ero in forma e volevo combattere seriamente con i movimenti della via.
Ma le prese della parte bassa della via erano bagnate (la parte di Totem) e prima che io potessi arrivare al passaggio chiave dell'8c, non potevo scalare sulla parte bassa della via.
Sembrava essere divertente ... e nessun movimento di Die Hard era così duro per me ;)))
Dopo qualche giorno le condizioni del tempo cambiarono ed iniziò a fare un caldo torrido!!!
Così mi decisi di andare a provare la via verso le 6-7 del mattino e provare a farla prima dell'arrivo del sole.
Pensavo di farcela ... invece niente da fare!

 
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(8a+ rotpunkt al Balcone)
zoOM+ >>

 

 

 

 *Febbraio 2007. Ritorno a Ferentillo dopo l'allenamento invernale.
La mia ultima stagione non era stata proprio come la speravo perché avevo scalato su vie che non "erano adatte a me", penso - non vie da donne - veramente atletiche e di forza pura.
Così decisi di iniziare la stagione in maniera diversa.
Pensai di di fare un buon riscaldamento su roccia (e perché no) provare in seguito qualcosa di duro al Gabbio, che conoscevo già ;)

Ho così fatto qualche tentativo sull'8c al Gabbio ma prima di tutto volevo farlo -la parte bassa della via mi aveva davvero fatto arrabbiare ;))))))))))
Così ho salito rotpunkt qualche via più facile durante il viaggio come "Totem", 8a+ e "Bird", 8a e arrampicato molto a vista su vie molto più facili per iniziare, per prendere feeling con la roccia e per essere molto più elastica dopo il duro allenamento invernale.
Torno i Polonia per fermarmi un pò, fare un pò di allenamento e poi pianificare un altro viaggio per il 30 marzo a Roma.

 Aprile 2007
...dopo tutto ciò, ho preso una brutta influenza che mi ha costretto a stare a letto per due settimane a letto, mi ero indebolita rispetto alla mia forma ma ho dato retta al mio allenatore (Sebastian Wutke) e ai suoi metodi di allenamento e ero veramente sorpresa perché dopo tre giorni riarrampicavo al Gabbio.
Il quarto giorno salgo "Die Hard".
Giù la parte da power non era un problema per me.
Arrampicavo come un "robot" ;)))))

(11 movimenti)- la parte boulder sull'8c ... mi è sembrato esattamente come alcuni passaggi di vie in Frankenjura. Passaggi di pura forza con monoditi e biditi.
Ero molto concentrata mentre arrampicavo, ma quando sono arrivata in sosta mi sono fermata un attimo ... non so perché e qualche cosa è nata nella mia mente - era quello, quello che avrei potuto fare l'anno scorso era diventato mio in questo momento.
Ho sentito Jozo (il mio assicuratore) che mi uralva da giù, e così anche tutti i miei amici polacchi hanno iniziato ad urlare.

Dopo pochi clic ero in cima.
La sera ho festeggiato con il mio allenatore Sebastian Wutke e gli altri arrampicatori, ero riuscita nel mio intento (che mi è costato molta fatica).

 
zoOM+ >>

 

 

 

 

 

 

 ... le due settimane successive ho arrampicato in diversi settori come Il Balcone, Teleferica, Caso e Ceselli per fare nuove esperienze di arrampicata.
Ringrazio molto "Titta" che mi ha dato tutte le preziosissime informazioni riguardo i settori, e che mi sono state molto utili per via del caldo degli ultimi giorni.
Ho avuto anche il piacere di incontrare la fortissima Stefania Daniele con la quale ho avuto il piacere di conoscerci meglio sotto una via che ambedue abbiamo fatto "Resistenza Atipica", 8b. E' sto un vero piacere conoscerla.
Spero di tornare presto in Italia.

Bests,

Aleksandra “Ola” Taistra"

Grazie ad Ola per la sua gentilezza e cortesia (Toni Lonobile)

Foto: Sebastian Wutke
Sponsor di Ola: Alpinus Expedition Team, Evolv, Mammut

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